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Il contesto

L’istituto si estende su una porzione di territorio piuttosto ampia che comprende sia la zona nord-ovest della Provincia di Asti, sino al confine con la provincia di Torino, sia quella del nord- est. Il bacino di appartenenza dell’Istituto comprende 7 comuni in cui risiedono oltre 11.500 abitanti, distribuiti su una superficie di circa 110 Kmq. La grande varietà, in termini di numero e di densità di popolazione, di prospettive culturali e di risorse economiche che i Comuni propongono, ha determinato differenze in termini di offerta formativa fra un plesso e l’altro. Inoltre, i tagli di bilancio che i Comuni hanno dovuto sostenere in questi ultimi anni hanno determinato ricadute negative in termini di contributi e iniziative. Nel complesso, il territorio esteso e la presenza di 15 plessi ha comportato una frammentazione delle risorse che non sempre sono risultate adeguate alle esigenze delle singole realtà. Anche le assegnazioni dell’organico alla scuola sono state regolate in base al numero di alunni presenti nei plessi, determinando qualche limite. Dal punto di vista finanziario, il contributo economico derivante dai Comuni si attesta al 0,2% del totale, quello privato intorno al 0,1%.

Il contesto ambientale è rappresentato da un ampio territorio extraurbano e collinare nella provincia di Asti che si estende su sei comuni, con una popolazione socialmente e professionalmente variegata. Nelle strutture scolastiche sono attualmente in corso alcune ristrutturazioni per l’adeguamento alle norme di sicurezza.

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato e la loro età media sono inferiori alle medie di riferimento. Una certa percentuale degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria e la quasi totalità di quelli della secondaria di I grado sono laureati.

La quota di studenti con famiglie svantaggiate è complessivamente superiore alle medie di riferimento. Vi è una percentuale significativa di alunni stranieri (12,9%, di cui 6% di prima generazione). Si riscontrano alcune criticità per integrazione e apprendimenti. La situazione si presenta comunque eterogenea fra i diversi plessi e all’interno di essi. I finanziamenti per le attività provengono dallo Stato e, in misura decisamente minore (1/4) dai Comuni. Le famiglie contribuiscono alle iniziative progettuali mediante il contributo volontario e mediante la partecipazione ad iniziative progettuali a loro carico.

L’Istituto Comprensivo collabora da tempo con varie realtà del territorio, in un’ottica di integrazione e condivisione strategica di intenti e risorse, al fine di rispondere in maniera efficace alle esigenze dei vari stakeholder coinvolti nel mondo della scuola.

Questa apertura al contesto circostante, divenuta negli anni sempre più consapevole e diffusa, si realizza in tutta una serie di confronti, relazioni e collaborazioni che l’Istituto organizza e gestisce, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e di ottenere i massimi risultati possibili in termini di efficacia e di miglioramento continuo.

L’istituto ha instaurato rapporti di condivisione e collaborazione con alcune tipologie di interlocutori, tra cui enti locali, associazioni, reti di scuole, fondazioni bancarie, soggetti privati e aziende del territorio.

L’Istituto Comprensivo collabora da tempo con varie realtà del territorio, in un’ottica di integrazione e condivisione strategica di intenti e risorse, al fine di rispondere in maniera efficace alle esigenze dei vari stakeholder coinvolti nel mondo della scuola.

Questa apertura al contesto circostante, divenuta negli anni sempre più consapevole e diffusa, si realizza in tutta una serie di confronti, relazioni e collaborazioni che l’Istituto organizza e gestisce, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e di ottenere i massimi risultati possibili in termini di efficacia e di miglioramento continuo.

L’istituto ha instaurato rapporti di condivisione e collaborazione con alcune tipologie di interlocutori, tra cui enti locali, associazioni, reti di scuole, fondazioni bancarie, soggetti privati e aziende del territorio. Grazie ai fondi europei del Piano Operativo Nazionale (PON) 2014-2020 e alla capacità progettuale dell’Istituto, diversi ambienti dei vari edifici sono stati rinnovati.

Con il PON “Cablaggio strutturato e sicuro”  tutti i plessi sono stati cablati in rete; con il PON “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione” tutti i plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado sono forniti di digital boards (una in ogni alula). Con il PON ” Educazione e formazione alla transizione ecologica” la scuola sta realizzando laboratori di sostenibilità ambientale per il primo ciclo. Con il PON “HelpInStudy” la scuola ha dotato i plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado di software di materiale bibliografico anche digitale.